Foligno
8 Maggio 2024La prima tappa della mia escursione è il borgo di Pale, una piccola gemma incastonata tra le montagne. Appena arrivata, sono colpita dalla bellezza e dalla serenità del luogo. Pale è noto per le cascate del fiume Menotre e per le Grotte dell'Abbadessa, che offrono uno spettacolo naturale incredibile. Il suono rilassante dell'acqua che scorre mi avvolge, creando un'atmosfera di pace e tranquillità. Passeggiando tra le antiche case di pietra, mi lascio affascinare dalle storie e dalle tradizioni di questo borgo senza tempo.
Mi dirigo poi verso l'Eremo di Santa Maria Giacobbe, inserito in una cavità naturale del monte. Il sentiero che porta all'eremo è segnato dalle 14 stazioni della Via Crucis e offre scorci panoramici spettacolari sulla valle sottostante. Arrivata all'eremo, sono affascinata dagli affreschi che si trovano dietro l’altare, sulla roccia del monte; tre figure che risalgono al XIII-XIV secolo e rappresentano S. Maria Giacobbe, S Lucia e San Luca evangelista, dalla sua semplicità e spiritualità che vi regna.
Dopo aver esplorato Pale, proseguo il mio cammino verso Rasiglia, un altro borgo incantato, spesso chiamato la "Piccola Venezia dell'Umbria" per la sua sorgente ed i suoi canali. Rasiglia è un luogo magico, dove l'acqua è protagonista. I ruscelli che attraversano il borgo creano un'atmosfera unica, riflettendo la luce del sole e riempiendo l'aria di freschezza e vitalità. Camminare tra i canali e ascoltare il suono dell'acqua che scorre è un'esperienza di puro relax, che mi permette di staccare completamente dalla frenesia quotidiana. Le case di Rasiglia, con i loro colori caldi e le facciate fiorite, sembrano uscite da una fiaba. Ogni angolo del borgo racconta una storia, e mi perdo tra le stradine lastricate, ammirando la cura e l'amore con cui gli abitanti mantengono vivo questo luogo incantevole.