Foligno, pale e rasiglia
28 Maggio 2024Foligno, Bevagna e Assisi
28 Maggio 2024Ciao sono Francesco, oggi ti racconto Foligno.
Mentre mi perdo tra i vicoli del centro storico di Foligno, la mia anima viaggiatrice è avvolta da un senso di meraviglia e scoperta. Il suono distante delle campane della Cattedrale di San Feliciano pervade l'aria, è come se il passato e il presente si mescolassero in un abbraccio intimo, rendendo ogni passo un viaggio nel tempo. Mi lascio guidare dalle strade di questa città ricca di storia e tra i vicoli inaspettato mi ritrovo in un suggestivo quartiere lungo il canale dei Molini dove già dal secolo XV erano situate le piccole botteghe artigianali. Sotto agli archi delle Conce vi erano mulini a grano, cererie, saponerie, concerie di pellami, tintorie, mentre nei locali superiori si asciugavano pelli e tabacco in foglie. Ma è nelle piazze e nei vicoli che trovo il vero cuore pulsante di Foligno. Piazza della Repubblica mi accoglie con il suo splendore, dominata dai maestosi Palazzo del Podestà, Palazzo Orfini e Palazzo del Comune, testimoni del passato glorioso di questa città. Mi fermo a contemplare le loro facciate, immergendomi nella loro maestosità e storia millenaria. Scopro che proprio qui è stata stampata la prima copia della divina commedia visitando il Museo della Stampa un tuffo nel passato che affascina e stupisce. A pochi metri il Museo Diocesano, ricco di tesori artistici e religiosi che raccontano la fede di questa terra. Ma soprattutto solo oggi scopro che San Francesco proprio in questa piazza, intorno al 1205, iniziò il suo percorso di rinuncia ai beni terreni, vendendo i suoi abiti e il cavallo per finanziare il restauro della chiesa di San Damiano e segnando l'inizio del suo cammino di conversione; La lapide commemorativa sul Palazzo delle Canoniche ricorda questo importante episodio nella storia di San Francesco.
Ma sono gli angoli nascosti inaspettati che mi affascinano Piazza San Domenico e l’auditorium con la sua facciata gotica che si erge imponente, è un luogo di quiete e contemplazione, dove l'arte e la spiritualità si fondono in un'unica armonia, senza dimenticare la Chiesa di Santa Maria infra Portas, con il suo portale romanico che racconta storie millenarie e segreti nascosti tra le sue mura antiche. Mi lascio tentare dai molti locali che caratterizzano la movida cittadina e le strade di Foligno, offrendomi prelibatezze della cucina umbra e delizie enogastronomiche. In ogni angolo trovo un'occasione per assaporare il meglio della tradizione norcina culinaria locale, accompagnando ogni boccone con un buon bicchiere di vino della vicina Montefalco, orgoglio di queste terre generose. E tra un assaggio e l'altro, non posso trascurare le gemme artistiche nascoste tra le vie di Foligno. L'Oratorio della Nunziatella, con le sue opere del celebre pittore "Perugino", è un vero tesoro da scoprire, mentre l'Oratorio del Gonfalone mi regala emozioni uniche con le sue affrescate pareti.
Ma è al Palazzo Trinci che mi ritrovo a sognare ad occhi aperti, ammirando la sua facciata imponente e il caratteristico cortile interno. Tra le sue mura si nascondono preziosi dipinti di Gentile da Fabriano, che mi trasportano in un'altra epoca, in un'altra dimensione. Non posso lasciare Foligno senza una visita alla Cattedrale di San Feliciano dove si trova un baldacchino che è una copia dell'altare maggiore presente nella Basilica di San Pietro a Roma, e alla Chiesa di San Nicolò, dove una celebre pala rinascimentale mi attende con il suo fascino senza tempo. Ma prima di congedarmi da questa città incantevole, mi concedo una passeggiata lungo le sponde del Topino, dove la natura si mostra in tutta la sua bellezza. Il fiume scorre placido, riflettendo i raggi del sole che filtrano tra le fronde degli alberi. Il suono dell'acqua che scorre è una melodia rassicurante, mentre il verde intenso della natura circostante mi avvolge in un abbraccio rigenerante. È qui, lungo questo idilliaco corso d'acqua, che trovo la pace e la serenità che cercavo, completando così il mio viaggio attraverso la meravigliosa Foligno.